Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal consigliere comunale del Partito Democratico di Lucera Antonio Dell’Aquila
LUCERA – “La politica deve fare fronte comune e a qualsiasi livello istituzionale e farlo rapidamente per salvare l’Archivio di Stato di Foggia”. Lo afferma il consigliere comunale di Lucera e candidato alle prossime elezioni provinciali nelle fila del Pd, Antonio Dell’Aquila. “Non è certamente possibile restare inermi di fronte a quello che sarebbe un impoverimento per la Capitanata tutta. L’Archivio di Stato è infatti un importante e storico presidio culturale, riferimento nazionale per la ricchezza di documenti, cartografie, libri legati alla storia secolare della Regia Dogana, patrimonio unico della città di Foggia, inserito in un contesto urbano particolare come quello del centro storico del capoluogo dauno che ha decisamente bisogno di essere rilanciato attraverso la piena valorizzazione di tutte le sue eccellenze architettoniche, oggi in larga parte abbandonate al degrado.
Un centro storico che troppo spesso assurge alle cronache per episodi di delinquenza anziché per quella che dovrebbe essere la sua naturale vocazione di culla culturale e storica della città. Entro il 19 aprile prossimo – spiega Dell’Aquila – l’Archivio di Stato di Foggia dovrà lasciare definitivamente la sede di Palazzo Filiasi in piazza XX Settembre in vista dei lavori di completamento del restauro dell’edificio destinato a ospitare la sede di un Museo Archeologico Nazionale. Il che non è di certo una cattiva notizia se pensiamo a quanto poco si sia fatto, negli anni, per valorizzare il patrimonio archeologico del territorio. Ciò, però, non deve certamente essere un contentino alternativo, semmai deve costituire un valore aggiunto che deve inserirsi in un contesto dove l’armonizzazione e la messa in rete di tutte le ricchezze che il nostro territorio possiede sia la strada da seguire. Il centro storico di Foggia ha sicuramente luoghi che possono ospitare tanto il nuovo Museo, quanto lo stesso Archivio. Una situazione rispetto alla quale, oltre all’unità di intenti, basta semplicemente un po’ di buon senso per addivenire a una soluzione condivisa per il bene di tutto il territorio di Capitanata”, conclude Dell’Aquila.
Comunicato stampa