FOGGIA – Vasta operazione della Polizia di Stato sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti, per accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale.
Le articolate attività, coordinate a livello centrale dallo SCO, sono state condotte dagli agenti delle Squadre Mobili e delle SISCO in 33 province italiane con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale. In alcune province, vista la specificità operativa in cui si è operato, sono state coinvolte anche le strutture periferiche del Corpo nazionale della Capitaneria di Porto.
All’esito dei 3 giorni di intense attività operative, sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro. Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunce in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato ed oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200 mila euro.
Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.
Più nel dettaglio, in questa provincia sono stati raggiunti i seguenti risultati operativi.
Sono state sottoposte a controllo sei attività commerciali (quattro autolavaggi; un autoparco e una società di trasporto merci su strada). In particolare, in due autolavaggi è stato accertato l’omesso trattamento (annuale) delle acque reflue e, pertanto, i due titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 256 D. Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale).
Sono stati, altresì, controllati sei box locati per “uso deposito e rimessa di auto”. In tre box sono state rinvenute delle parti di autovettura dalle quali erano stati rimossi i segni identificativi per renderle non più individuabili, delle parti di autovettura provento di furto e dei propulsori sui quali sono in corso ulteriori accertamenti. Per tale motivo, i due locatari sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Foggia per il delitto di riciclaggio. I box e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
Negli altri tre, invece, è stata accertata la presenza di un’attività artigianale di autocarrozzeria esercitata in assenza delle prescritte autorizzazioni. Con l’ausilio della Polizia Locale di San Severo è stata elevata sanzione amministrativa all’esercente e i tre box sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Nel corso dei predetti servizi, inoltre, sono state identificate 1100 persone e controllati 690 veicoli; sono state contestate tredici sanzioni amministrative e sequestrati tre veicoli per violazione di norme del codice della strada.
L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente, illecito profitto anche per le organizzazioni criminali, al fine di porre un freno all’espansione dei c.d. crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono costantemente a rischio la salute dei cittadini.
Comunicato stampa