LUCERA – La scorsa notte, ignoti, hanno dato alle fiamme uno dei furgoni dell’Agenzia funebre di Luca De Giovine.
Luca, è un ragazzo, appena 25enne che pur di non restare con le mani in mano, si è dato da fare, nonostante la giovane età, con grandi sacrifici per aprire la sua agenzia, fornendo, così, lavoro anche ad alcune persone.
Luca, già un paio di anni fa è stato vittima di un altro atto intimidatorio; ha ricevuto una lettera anonima contente un proiettile, con “l’invito” a chiudere immediatamente l’attività, ma lui ha denunciato tutto agli organi competenti, come anche questa volta per l’incendio del furgone.
Noi, cittadini perbene di Lucera, speriamo che le forze dell’ordine facciano tutto il possibile per rintracciare gli autori di questo gesto, mentre a Luca, auguriamo di non arrendersi mai a questa logica balorda della sottomissione e che possa, così, continuare a lavorare serenamente e a godere dei suoi sacrifici fatti per costruire il suo futuro.
Anche il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, esprime la sua solidarietà a Luca e alla sua famiglia: “Esprimo, a nome di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera città, lo sdegno ed il ribrezzo nei confronti degli autori di questo atto vile e criminale.
Esprimo, altresì, tutta la vicinanza alla famiglia De Giovine, imprenditori seri e persone perbene.
Noi siamo al vostro fianco”.
La redazione