Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa del Circolo di Fratelli d’Italia “Salvatore Gaeta” 

LUCERA – «L’estate è ormai nel pieno e le vacanze sono nell’aria, ma il nostro sindaco, con un coup de theàtre, continua a fare quello che, probabilmente, gli riesce meglio: apparire (anche quando non è necessario).

La scorsa settimana alcune testate giornalistiche hanno riportato la notizia che il nostro, accompagnato da alcuni consiglieri comunali, si è recato a Bari per partecipare ai lavori della VII commissione consiliare, per perorare la causa del Tribunale di Lucera.

L’impegno sicuramente è da apprezzare, anche se nella pratica l’occasione era buona più che altro per qualche foto di rito e l’immancabile risalto giornalistico.

Da una sommaria lettura dell’ordine del giorno (audizione avente ad oggetto il monitoraggio della mozione “Richiesta di rivisitazione della c.d. Geografia Giudiziaria in Capitanata”, approvata il 18.1.2022, ai fini della verifica dello stato di attuazione degli impegni presi dall’esecutivo regionale in sede di approvazione degli atti di indirizzo) che lascia spazio a molteplici interpretazioni, si comprende come questa “audizione” fosse, in realtà una buona passerella per prendere un po’ di visibilità.

Peccato che, mentre a Bari si scattano fotografie, la partita si giochi altrove, ossia a Roma, dove il nostro fotogenico sindaco risulta non pervenuto.

Sarà anche perché l’area politica di riferimento di Pitta (il centro-sinistra, per chi non lo sapesse) è da sempre contraria alla riapertura dei c.d. “Tribunalini” (tra i quali anche quello di Lucera) e tutti noi ricordiamo episodi come quello dell’On.le Angela Finocchiaro (PD) che nel 2013 venne a fare campagna elettorale a Lucera promettendo la riapertura del Tribunale, salvo poi dimenticarsene il giorno dopo essere stata rieletta.

Al nostro sindaco ricordiamo che ora non è il momento di appuntarsi medaglie per battaglie non ancora vinte o – peggio – non (ancora) combattute, laddove il governo nazionale, a differenza dei precedenti, è in dirittura d’arrivo per giungere finalmente all’agognata riapertura del nostro presidio di Giustizia.

Al primo cittadino chiediamo, invece, maggiore attenzione su quello che avviene in Città, dove, parafrasando una celebre frase di un videogioco di qualche anno fa “nulla è reale, tutto è lecito”.

“Nulla è reale” perché sembra strano che il Sindaco, nel nominare un componente dell’Ufficio di staff, la cui nomina è fiduciaria ed a sua completa discrezione, ha imbastito addirittura una procedura ad evidenza pubblica, per poi assegnare il posto ad una persona che, sicuramente competente, è tuttavia moglie di un suo amico e sodale politico della prima ora. Era proprio necessario investire tempo e risorse della tecnostruttura comunale per quello che, seppur legittimo, è un vero e proprio teatrino?

“Tutto è lecito” perché pare che alcune strutture sportive comunali siano usate per scopo di lucro da privati, anche se, per stessa ammissione del sindaco, degli assessori e dei dirigenti, non si sa da chi. E’ chiaro che la linea inflessibile usata per il palazzetto dello sport non viene applicata per lo stadio comunale e per le strutture ad esso connesse.

Sarà che l’ex presidente del Lucera Calcio oggi siede tra gli scranni del Consiglio Comunale in quota PD, sarà che, invece, l’attuale presidente non è noto ai più, sarà che l’Ente di Formazione fondato e presieduto fino a qualche anno fa sempre dal suddetto consigliere comunale è lo sponsor principale del Lucera Calcio, sarà… ma vorremmo che queste coincidenze venissero approfondite come si deve dalle Autorità preposte, in primis dal Comune.

Concludendo, ricordiamo che “ordinaria amministrazione” non significa “buona amministrazione” ed accontentare solo i propri “amici” non significa esercitare bene il proprio dovere di primo cittadino.

Noi continueremo a vigilare e lavorare affinché la cosa pubblica sia finalmente affidata a persone che abbiano davvero a cuore le sorti della nostra città e non il numero di “mi piace” sotto i propri post».

Comunicato stampa