LUCERA – “Patrimoni Generativi”, il progetto partecipativo ideato dall’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera e finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”, volge al termine e tiene fede all’ambiziosa sfida iniziale giungendo alla costituzione della Cooperativa di Comunità di Lucera.

Lunedì 5 agosto 2024 alle ore 18.30 nel Giardino del Circolo Unione di Lucera si terrà l’evento conclusivo del progetto nato dall’idea di coinvolgere la cittadinanza chiamandola a riappropriarsi del patrimonio immateriale storico e culturale della cittàdi Lucera per generare “Capitale Sociale”, inteso come senso di appartenenza, identificazione e acquisizione della consapevolezza delle proprie radici, valorizzazione delle risorse culturali e storiche, produzione di “economia” legata alla cultura e al turismo.

L’incontro prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta, del vicepresidente Consiglio Regionale Puglia Giannicola De Leonardis, della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bat e Foggia Anita Guarnieri e della presidente Confcooperative Foggia Carla Calabrese.

Interverranno il Presidente APS 5 Porte Storiche e referente progetto Patrimoni Generativi Gianni Finizio, il project manager di Patrimoni Generativi e presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport Puglia Gerardo Fascia e il responsabile Dipartimento Cultura, Turismo e Agricoltura ANCI Vincenzo Santoro.

A seguire ci sarà la stipulazione dell’atto pubblico di costituzione della Cooperativa di Comunità “Lux Cereris” alla presenza del notaio Liana Benincaso.

Il progetto “Patrimoni Generativi”, presentato alla città il 29 marzo 2023, ha messo in campo diverse azioni per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Lucera: sei laboratori per la riscoperta del passato; due seminari di approfondimento con esperti per favorire il recupero della coscienza identitaria e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità; due tavoli di co-progettazione partecipata per la definizione dei percorsi di valorizzazione dei filoni storici romano e angioino; due eventi di ricostruzione storica e di archeologia sperimentale per l’accrescimento della redditività del patrimonio culturale sotto il profilo economico e in chiave turistica; la realizzazione di un forum cittadino per coinvolgere la popolazione nell’iniziativa e l’istituzionalizzazione della rete attraverso la creazione di un coordinamento degli enti coinvolti, per avviare una riflessione su nuovi modelli gestionali dei beni culturali in una logica di tipo imprenditoriale. In particolare hanno riscosso grande successo i laboratori sul periodo imperiale romano e su quello medioevale, rivolti a ben 600 alunni degli istituti comprensivi della città.

Partner di “Patrimoni generativi” sono il Comune di Lucera, le Aps storiche Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, gli Istituti comprensivi “Manzoni Radice”, Bozzini Fasani” e “Tommasone Alighieri”, l’OdV Famiglia Murialdo, l’Impresa sociale Murialdomani, l’Associazione SPQL – gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università degli Studi di Foggia.

Comunicato stampa