Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal responsabile dell’Ufficio Stampa del comune di San Severo dott. Michele Princigallo
SAN SEVERO – “Siamo esterrefatti e sorpresi, esprimiamo tutto il nostro stupore e la nostra indignazione come Amministratori, ma anche come cittadini – dichiarano il Sindaco di San Severo Lidya Colangelo e il Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta – per la scomparsa della voce di finanziamento nel Fondo per lo sviluppo e la coesione di 27 milioni di euro per il completamento della strada provinciale 109 che collega San Severo e Lucera, ma soprattutto l’arteria più importante per collegare il Nord Tavoliere ed i Monti Dauni con il Gargano, il Molise e la Campania e verso il casello autostradale di San Severo, quello più facilmente raggiungibile da Lucera e dai Monti Dauni.
E’ una strada terribile, denominata per anni STRADA DELLA MORTE, dove gli incidenti stradali che hanno causato dolore, feriti e morti, non si contano più. Ed oggi cosa accade? I fondi sono stati probabilmente dirottati verso altre opere, si è volutamente dimenticato che la SP 109 ha una importanza strategica, che viabilità e sicurezza devono essere la priorità e devono garantire ogni cittadino. Il traffico veicolare che confluisce è di straordinaria rilevanza, la strada è percorsa da TIR, autobus di notevoli dimensioni, da centinaia di auto di concittadini che hanno lavoro in altri centri, ma anche da mezzi agricoli pesanti per l’insistenza degli insediamenti produttivi, che rallentano notevolmente il percorso. Trattandosi di un completamento, a nostro sommesso, ma fermo parere – aggiungono gli Amministratori di San Severo e Lucera – l’opera doveva risultare finanziata, così come si aveva notizia sino a pochissimi giorni fa. Chiediamo ufficialmente, a nome dell’intera vasta area del nostro territorio, che siano tempestivamente utilizzate altre risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il completamento della Strada Provinciale 109, che da decenni attende una risoluzione definitiva. E’ la giusta soluzione da noi individuata per venire incontro al grido di dolore e allarme delle nostre comunità”
Comunicato stampa