Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di Antonio De Troia

LUCERA – Spett.le Redazione,

sono Antonio De Troia, quel cittadino che da oltre un anno chiede alla politica locale di porre in essere azioni concrete per il problema della sicurezza in città, tra le quali ricorderete la mia richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento.

Nei giorni scorsi qualcuno ha tentato di aprire la mia automobile, provocando il danno che è visibile nella foto allegata, in Piazza Di Vagno a Lucera, ovvero in pieno centro, praticamente sotto l’arco di Porta Foggia.

Come cittadino, non riesco più nemmeno a provare vergogna per coloro che continuano a negare spudoratamente, “dati alla mano”, che ci sia un grave problema di sicurezza a Lucera: alla fine io sono stato ancora una volta il più fortunato di tutti a trovare ancora lì la mia auto, ma so bene che molti miei concittadini non sono stati così fortunati.

Mi voglio quindi rivolgere a quei Consiglieri Comunali che, in qualità di capigruppo, non si sono nemmeno presentati alle conferenze dei capigruppo convocate dal Presidente del Consiglio Comunale per discutere la mia proposta di consiglio monotematico sulla sicurezza in città, facendole andare deserte per ben tre volte: quella che avete messo in atto non è certo una mancanza di rispetto nei miei confronti, ma avete mancato di rispetto prima di tutto a voi stessi, al ruolo istituzionale che ricoprite, e soprattutto ai cittadini che vi hanno scelto per ricoprire quel ruolo.

Nessuno in questa città merita di dover subire il furto della propria automobile, che magari è stata acquistata dopo tanti sacrifici e che può essere necessaria per lavorare nella quotidianità, nessuno merita di dover subire un furto in un box o in un appartamento, di veder esplodere una bomba sotto la propria attività o di veder andare in fumo il proprio furgone.

Ritengo però che la politica locale debba fare la propria parte su questo argomento, senza lasciare nulla di intentato: lo deve ai propri cittadini che hanno eletto i propri rappresentanti in Consiglio Comunale.

Non presentarsi nemmeno alle conferenze dei capigruppo per discutere l’argomento è però un gesto grave nei confronti di chi vi ha dato la vostra fiducia alle ultime elezioni.

Comunicato stampa