Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa dal commissario provinciale Democrazia cristiana Giulio Capobianco

LUCERA – E’ argomento di discussione corrente la recente approvazione in consiglio comunale del ‘’Progetto Maia Rigenera’’ e, considerato l’iter seguito è doveroso esprimere il nostro parere in merito. Per la Democrazia Cristiana non è accettabile che decisioni di così elevata importanza non siano state trattate con maggior trasparenza nei confronti dei concittadini che, alla fine, sono e saranno coloro i quali ne subiranno le inevitabili conseguenze, odorigene e salutari, almeno stando alle esperienze vissute.

Ci saremmo aspettati, in un clima di democrazia e trasparenza, quanto meno un atteggiamento di rispetto e considerazione verso i Lucerini, coinvolgendoli con lo stesso entusiasmo, come accaduto in passato recente, per gioire di obiettivi personali raggiunti, di opere finalmente iniziate o portate al termine, per finanziamenti intercettati, per festeggiamenti patronali stratosferici e tanto altro.

Ci siamo dati fin dall’inizio un obiettivo, ossia quello di essere sempre costruttivi e propositivi, ma altrettanto critici quando le circostanze lo richiedessero, ragion per cui non possiamo non condividere la posizione assunta in merito sia dal gruppo di opposizione PER Lucera che dal Comitato Lucera Non Tace che, come noi, non sono contrari all’attività dell’azienda di compostaggio (di questa se ne può parlare in altra occasione) ma alla forma adottata per approvare quanto (non necessariamente) dovuto e come loro, non ci accontenteremo di giustificazioni superficiali.