LUCERA – Nel pomeriggio di oggi, un gruppo di ragazzi ha notato un anziano in evidente stato confusionale. L’uomo, visibilmente smarrito e incapace di rispondere a domande semplici, sembrava non riuscire a ricordare né il suo nome né il suo indirizzo. Preoccupati, i ragazzi hanno prontamente allertato il comando di polizia locale, chiedendo aiuto.
Gli agenti di polizia locale, giunti sul posto, hanno preso in carico la situazione con grande professionalità, riuscendo a rintracciare l’anziano e accompagnarlo al comando di polizia locale per un primo intervento. Nonostante il suo stato confusionale, l’uomo non sembrava in pericolo immediato, ma non riusciva a fornire informazioni utili per poterlo identificare o localizzare la sua abitazione.
Dopo averlo tranquillizzato, gli agenti sono riusciti, passo dopo passo, a far emergere alcuni dettagli importanti riguardo la sua identità. Con pazienza, sono riusciti a risalire al suo nome e, grazie a una serie di domande mirate, a ottenere anche il suo indirizzo. Una volta raccolte le informazioni, gli agenti hanno accompagnato l’anziano a casa sua, dove la moglie lo stava cercando con grande ansia.
La donna, visibilmente sollevata e felice di riabbracciare il marito, ha raccontato agli agenti di essere preoccupata da ore, dato che il marito non era rientrato come al solito. La sua preoccupazione era aumentata con il passare del tempo, ma il ritorno dell’uomo a casa, sano e salvo, ha posto fine a quella lunga attesa.
Il caso si è risolto positivamente grazie alla collaborazione tra i ragazzi, gli agenti di polizia locale e la famiglia, un esempio di come la comunità possa intervenire tempestivamente per aiutare chi si trova in difficoltà. La professionalità e la calma degli agenti hanno permesso di risolvere una situazione che avrebbe potuto avere esiti diversi, portando una storia che iniziava nell’incertezza verso un lieto fine.
Comunicato stampa