LUCERA – Nel mese di novembre scorso l’attenzione dei militari della Stazione di Lucera si è concentrata su alcuni casolari, molti dei quali in stato di abbandono, siti in località San Giusto. Tale località, posta ai confini dei territori dei comuni di Lucera, Foggia e Troia, geograficamente lontana da quei centri urbani, è connotata dalla presenza di distese di campi, coltivati ed incolti, nonché di masserie e ruderi per lo più disabitati. Già in passato, in quelle zone, i Carabinieri avevano rivenuto numerosi pezzi di carrozzeria di vetture “cannibalizzate”, ossia auto oggetto di furto, successivamente private di tutte le componenti “rivendibili”, le cui carcasse, sovente, vengono date alle fiamme per essere rese irriconoscibili.
Nell’ambito di tale attività di ricognizione finalizzata ad intensificare il controllo del territorio con funzione preventiva, nel mese di novembre 2022, i militari si sono imbattuti in un casolare al momento abitato da alcuni cittadini stranieri. Durante l’attività di perquisizione di quell’immobile, all’interno di alcune stanze, i militari dell’Arma avevano riscontrato la presenza di centinaia di confezioni di prodotti da banco da supermercato che, a seguito di successive attività investigative e di controlli esperiti in diversi supermercati di Foggia e Lucera, sono stati riscontrati quali compatibili con la tipologia di merce oggetto di numerosi furti perpetrati ai danni di quegli esercizi.
Nell’inventario vi erano: 83 confezioni di tonno, 47 confezioni di sgombro, 52 confezioni di caffè, alcuni prodotti odontoiatrici (spazzolini elettronici, relative testine di ricambio e dentifrici), nonché 231
deodoranti di diverso tipo e di svariate marche. Verso la metà del mese di maggio di quest’anno, il Tribunale di Foggia, Ufficio GIP aveva disposto la restituzione della merce ai legittimi proprietari. L’assenza di alcuna indicazione relativa al numero dei rispettivi lotti e delle ulteriori specifiche ha reso pressoché impossibile risalire ai diversi supermercati della provincia di Foggia dai cui scaffali quella merce era stata fraudolentemente sottratta. I Carabinieri, dopo essersi fatti autorizzare dal Tribunale di Foggia – Sezione GIP, hanno telefonato al Responsabile della Caritas Diocesana di Lucera, don Rocco, che è stato particolarmente entusiasta di ricevere quella donazione, inaspettata e generosa. Fuggire il male e operare costantemente il bene…così predicava San Paolo. La Magistratura e i Carabinieri hanno trasformato un’opera del male in bene rafforzando la collaborazione con la Caritas al fine di attuare azioni volte alla costruzione del bene comune. Il Comandante della Stazione Carabinieri di Lucera, alla presenza delle religiose che gestiscono il centro di solidarietà della Caritas Diocesana “Padre maestro” di Lucera, ha provveduto all’insolita consegna.
Nel mese di novembre scorso l’attenzione dei militari della Stazione di Lucera si è concentrata su alcuni casolari, molti dei quali in stato di abbandono, siti in località San Giusto. Tale località, posta ai confini dei territori dei comuni di Lucera, Foggia e Troia, geograficamente lontana da quei centri urbani, è connotata dalla presenza di distese di campi, coltivati ed incolti, nonché di masserie e ruderi per lo più disabitati. Già in passato, in quelle zone, i Carabinieri avevano rivenuto numerosi pezzi di carrozzeria di vetture “cannibalizzate”, ossia auto oggetto di furto, successivamente private di tutte le componenti “rivendibili”, le cui carcasse, sovente, vengono date alle fiamme per essere rese irriconoscibili.
Nell’ambito di tale attività di ricognizione finalizzata ad intensificare il controllo del territorio con funzione preventiva, nel mese di novembre 2022, i militari si sono imbattuti in un casolare al momento abitato da alcuni cittadini stranieri. Durante l’attività di perquisizione di quell’immobile, all’interno di alcune stanze, i militari dell’Arma avevano riscontrato la presenza di centinaia di confezioni di prodotti da banco da supermercato che, a seguito di successive attività investigative e di controlli esperiti in diversi supermercati di Foggia e Lucera, sono stati riscontrati quali compatibili con la tipologia di merce oggetto di numerosi furti perpetrati ai danni di quegli esercizi.
Nell’inventario vi erano: 83 confezioni di tonno, 47 confezioni di sgombro, 52 confezioni di caffè, alcuni prodotti odontoiatrici (spazzolini elettronici, relative testine di ricambio e dentifrici), nonché 231
deodoranti di diverso tipo e di svariate marche. Verso la metà del mese di maggio di quest’anno, il Tribunale di Foggia, Ufficio GIP aveva disposto la restituzione della merce ai legittimi proprietari. L’assenza di alcuna indicazione relativa al numero dei rispettivi lotti e delle ulteriori specifiche ha reso pressoché impossibile risalire ai diversi supermercati della provincia di Foggia dai cui scaffali quella merce era stata fraudolentemente sottratta. I Carabinieri, dopo essersi fatti autorizzare dal Tribunale di Foggia – Sezione GIP, hanno telefonato al Responsabile della Caritas Diocesana di Lucera, don Rocco, che è stato particolarmente entusiasta di ricevere quella donazione, inaspettata e generosa. Fuggire il male e operare costantemente il bene…così predicava San Paolo. La Magistratura e i Carabinieri hanno trasformato un’opera del male in bene rafforzando la collaborazione con la Caritas al fine di attuare azioni volte alla costruzione del bene comune. Il Comandante della Stazione Carabinieri di Lucera, alla presenza delle religiose che gestiscono il centro di solidarietà della Caritas Diocesana “Padre maestro” di Lucera, ha provveduto all’insolita consegna.
Comunicato stampa