Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal commissario cittadino Antonio Di Battista
LUCERA – Da quasi due settimane il mondo dell’agricoltura, in Italia come in Europa, è in grande fibrillazione a causa dell’applicazione della nuova Politica Agricola Comune emanata dall’Unione Europea ed i cui effetti rischiano di dare il colpo di grazia ad un settore già duramente provato dalla crisi economica e dal generale aumento dei prezzi dovuto alle crescenti tensioni internazionali.
Gli agricoltori di Lucera e dei Monti Dauni da giorni sono costituiti in un presidio sulla SS 17 e stanno manifestando pacificamente affinché vengano posti seri correttivi ad una legislazione che dipinge gli operatori del settore agricolo come pericolosi nemici dell’ambiente, in virtù dei principi di un ecologismo “di facciata” che, tuttavia, ha trovato agevole sponda tra le larghe intese del Parlamento europeo in quel di Bruxelles.
L’agricoltura rappresenta la spina dorsale della nostra economia e le ragioni della loro protesta non possono rimanere inascoltate, poiché ciò costituirebbe un ennesimo colpo al cuore della nostra terra, già vessata da scellerati provvedimenti adottati senza ascoltare la voce dei cittadini.
A questo si aggiunga che le nostre campagne sono oramai territorio dei caccia per bande di criminali dedite al furto di mezzi ed attrezzature agricole che le già scarne dotazioni di forze dell’Ordine e Magistrati non riescono in alcun modo a contrastare.
Il Governo Meloni ha iniziato ad intervenire, interfacciandosi con le istituzioni comunitarie per rivedere i parametri della nuova PAC, nell’attesa che la nuova maggioranza che emergerà dalle prossime elezioni europee smetta di considerare gli operatori agricoli come nemici della terra che, invece, contribuiscono a rendere fertile con il loro lavoro.
Inoltre il Governo si è già reso disponibile a rivedere alcuni provvedimenti normativi, come quello
che abrogava le agevolazioni IRPEF sui redditi agricoli.
Per questo motivo il circolo di Fratelli d’Italia “Salvatore Gaeta” di Lucera ha, quindi, deciso di esprimere la propria solidarietà agli agricoltori del nostro territorio, annunciando di Voler farsi portatore presso i competenti organi provinciali e regionali del Partito delle loro istanze ed affinché siano, altresì, potenziati i presidi di Giustizia e di controllo per aumentare la sicurezza delle nostre campagne.
L’agricoltura è la linfa vitale della nostra terra e merita di essere protetta e sostenuta.
Comunicato stampa