LUCERA – L’evento, andato in scena la sera di sabato 28 settembre nella cornice di Salotto Nocelli nel cuore della città federiciana, ha visto la partecipazione di circa cento persone tra sostenitori e simpatizzanti dell’associazione ed è stato impreziosito dalla presenza del direttivo della Sezione di Lucera presieduto da Antonella Matera, dei genitori di bambini e ragazzi che hanno vissuto l’esperienza del Reparto tra cui Pasquale Dotoli (intervenuto nel corso della serata in loro rappresentanza), del fondatore e presidente onorario dell’A.G.A.P.E. Ciro De Sinno, del presidente onorario ed ex primario della struttura di Oncoematologia Pediatrica Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza dott. Saverio Ladogana.

Ospiti della serata sono stati l’artista Daniela d’Elia con la performance “Per certi versi” e i Double Stumble.

«Abbiamo voluto celebrare dieci anni di attività sul territorio per ringraziare la comunità che da subito ci ha accolti con entusiasmo e affetto», ha dichiarato la presidente della Sezione A.G.A.P.E. di Lucera Antonella Matera, che ha aggiunto: «Ci sentiamo coccolati in ogni iniziativa che proponiamo ed è per questo che abbiamo voluto dedicare una serata a tutte le persone che negli anni ci hanno permesso di raggiungere obiettivi di cui andiamo fieri».

La sezione A.G.A.P.E. di Lucera è stata inaugurata il 4 maggio 2014 ed è stata fortemente voluta da Antonella Matera che, dopo aver vissuto l’esperienza di mamma nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica a San Giovanni Rotondo, ha sentito la necessità di ricambiare il bene ricevuto dall’associazione durante il percorso di cura della figlia Allegra. «In noi è scattata la molla della riconoscenza, ci è venuto naturale adoperarci per permettere all’A.G.A.P.E. di portare avanti la sua missione», ha sottolineato Antonella.

La storia della sezione di Lucera e quella famigliare di Antonella si intrecciano, come è stato raccontato attraverso un emozionante video realizzato da Giuseppe Lepore e proiettato durante la serata.

Quella di Lucera è una delle otto sezioni dell’A.G.A.P.E. presenti sul territorio, le altre sono a San Giovanni Rotondo, San Severo, Cagnano, Sannicandro Garganico, Carpino, Ischitella e Melfi.

«L’A.G.A.P.E. è nata nel 1992, un anno prima che mia figlia Francesca andasse ad arricchire la schiera degli Angeli. Da quel momento in poi tutti i bambini del Reparto sono diventati miei figli», ha raccontato Ciro De Sinno, fondatore, presidente onorario nonché amministratore delegato dell’Agape, che ha aggiunto: «In 32 anni l’associazione è riuscita a realizzare tutti i sogni che avevamo perché, al di là della malattia a cui pensano i medici, siamo riusciti a prenderci cura della “parte sana” dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, occupandoci dei problemi di carattere psicologico, sociale, logistico e materiale, che in alcune famiglie rappresenta un problema ancora più grave della malattia stessa».

Il grande sogno dell’A.G.A.P.E. si è realizzato il 22 dicembre 2018, giorno in cui è stata inaugurata Casa Angeli e Sogni “Francesca De Sinno”, la nuova Casa Accoglienza per ospitare le famiglie dei piccoli pazienti dell’Oncoematologia Pediatrica e anche le famiglie dei pazienti adulti ricoverati presso l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”.

In circa sei anni dall’inaugurazione la Casa Angeli e Sogni ha accolto tantissimi pazienti, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, che hanno dovuto affrontare lunghe terapie.

L’A.G.A.P.E. è quindi riuscita a garantire l’assistenza globale grazie all’alleanza terapeutica, ossia la collaborazione stretta tra il personale sanitario del Reparto e i genitori dei piccoli pazienti.

«Sin dall’inizio, dagli anni ’80, abbiamo considerato la cura del bambino come un trattamento in cui venissero coinvolti anche i genitori» ha spiegato il Dott. Saverio Ladogana, presidente onorario ed ex primario della struttura di Oncoematologia Pediatrica Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, profondamente convinto che le famiglie debbano partecipare alla strategia di cura.

Dopo 32 anni l’A.G.A.P.E. continua a portare avanti la sua missione con la preziosa partecipazione dei genitori, con l’aiuto delle otto sezioni e con il supporto di tanti amici e sostenitori.

Ogni compleanno è un nuovo inizio” è il motto scelto per festeggiare i 10 anni di attività della Sezione A.G.A.P.E. di Lucera (Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici per la cura e lo studio delle leucemie e dei tumori infantili presso l’UOC di Oncoematologia Pediatrica di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo).

L’evento, andato in scena la sera di sabato 28 settembre nella cornice di Salotto Nocelli nel cuore della città federiciana, ha visto la partecipazione di circa cento persone tra sostenitori e simpatizzanti dell’associazione ed è stato impreziosito dalla presenza del direttivo della Sezione di Lucera presieduto da Antonella Matera, dei genitori di bambini e ragazzi che hanno vissuto l’esperienza del Reparto tra cui Pasquale Dotoli (intervenuto nel corso della serata in loro rappresentanza), del fondatore e presidente onorario dell’A.G.A.P.E. Ciro De Sinno, del presidente onorario ed ex primario della struttura di Oncoematologia Pediatrica Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza dott. Saverio Ladogana.

Ospiti della serata sono stati l’artista Daniela d’Elia con la performance “Per certi versi” e i Double Stumble.

«Abbiamo voluto celebrare dieci anni di attività sul territorio per ringraziare la comunità che da subito ci ha accolti con entusiasmo e affetto», ha dichiarato la presidente della Sezione A.G.A.P.E. di Lucera Antonella Matera, che ha aggiunto: «Ci sentiamo coccolati in ogni iniziativa che proponiamo ed è per questo che abbiamo voluto dedicare una serata a tutte le persone che negli anni ci hanno permesso di raggiungere obiettivi di cui andiamo fieri».

La sezione A.G.A.P.E. di Lucera è stata inaugurata il 4 maggio 2014 ed è stata fortemente voluta da Antonella Matera che, dopo aver vissuto l’esperienza di mamma nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica a San Giovanni Rotondo, ha sentito la necessità di ricambiare il bene ricevuto dall’associazione durante il percorso di cura della figlia Allegra. «In noi è scattata la molla della riconoscenza, ci è venuto naturale adoperarci per permettere all’A.G.A.P.E. di portare avanti la sua missione», ha sottolineato Antonella.

La storia della sezione di Lucera e quella famigliare di Antonella si intrecciano, come è stato raccontato attraverso un emozionante video realizzato da Giuseppe Lepore e proiettato durante la serata.

Quella di Lucera è una delle otto sezioni dell’A.G.A.P.E. presenti sul territorio, le altre sono a San Giovanni Rotondo, San Severo, Cagnano, Sannicandro Garganico, Carpino, Ischitella e Melfi.

«L’A.G.A.P.E. è nata nel 1992, un anno prima che mia figlia Francesca andasse ad arricchire la schiera degli Angeli. Da quel momento in poi tutti i bambini del Reparto sono diventati miei figli», ha raccontato Ciro De Sinno, fondatore, presidente onorario nonché amministratore delegato dell’Agape, che ha aggiunto: «In 32 anni l’associazione è riuscita a realizzare tutti i sogni che avevamo perché, al di là della malattia a cui pensano i medici, siamo riusciti a prenderci cura della “parte sana” dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, occupandoci dei problemi di carattere psicologico, sociale, logistico e materiale, che in alcune famiglie rappresenta un problema ancora più grave della malattia stessa».

Il grande sogno dell’A.G.A.P.E. si è realizzato il 22 dicembre 2018, giorno in cui è stata inaugurata Casa Angeli e Sogni “Francesca De Sinno”, la nuova Casa Accoglienza per ospitare le famiglie dei piccoli pazienti dell’Oncoematologia Pediatrica e anche le famiglie dei pazienti adulti ricoverati presso l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”.

In circa sei anni dall’inaugurazione la Casa Angeli e Sogni ha accolto tantissimi pazienti, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, che hanno dovuto affrontare lunghe terapie.

L’A.G.A.P.E. è quindi riuscita a garantire l’assistenza globale grazie all’alleanza terapeutica, ossia la collaborazione stretta tra il personale sanitario del Reparto e i genitori dei piccoli pazienti.

«Sin dall’inizio, dagli anni ’80, abbiamo considerato la cura del bambino come un trattamento in cui venissero coinvolti anche i genitori» ha spiegato il Dott. Saverio Ladogana, presidente onorario ed ex primario della struttura di Oncoematologia Pediatrica Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, profondamente convinto che le famiglie debbano partecipare alla strategia di cura.

Dopo 32 anni l’A.G.A.P.E. continua a portare avanti la sua missione con la preziosa partecipazione dei genitori, con l’aiuto delle otto sezioni e con il supporto di tanti amici e sostenitori.

Comunicato stampa