LUCERA – Lucera e i Monti Dauni si preparano a vivere un anno straordinario come Capitale della Cultura di Puglia 2025, un riconoscimento che celebra il ricco patrimonio storico, artistico e culturale di questo territorio. La presentazione ufficiale alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano ha segnato l’inizio di un percorso che vedrà Lucera protagonista della scena culturale regionale, con eventi, restauri e un rinnovato slancio verso la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.

“Siamo veramente orgogliosi di poter rappresentare la Puglia tutta, Lucera e i Monti Dauni nell’anno della Capitale”, ha dichiarato il sindaco di Lucera, Pitta Giuseppe, sottolineando come questo riconoscimento sia il risultato di un percorso che ha portato la città tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura.

Il sindaco ha inoltre evidenziato l’importanza degli investimenti per il recupero e la valorizzazione dei luoghi simbolo della città: “Quest’anno della Capitale è partito con il botto perché sono partiti i lavori al meraviglioso anfiteatro augusteo di Lucera – più antico del Colosseo – che raggiungerà circa 3000 posti e sarà in grado di autosostenersi. Un’altra delle notizie importantissime è rappresentata dall’importante finanziamento per rifare il look al Teatro Garibaldi. Quasi 1 milione e mezzo che lasciamo in eredità alla nostra città.”.

L’anno della Capitale prenderà ufficialmente il via con due eventi simbolici: il 6 marzo, con il passaggio di testimone da Monte Sant’Angelo (capitale della cultura regionale per il 2024) a Lucera, e il 15 marzo, con la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Capitale Cultura Puglia 2025, in collaborazione con la Regione Puglia.

A sottolineare il valore del riconoscimento è stata anche l’assessore alla Cultura della Regione Puglia, Viviana Matrangola, che ha posto l’accento sul coinvolgimento della comunità e delle associazioni locali nel processo di candidatura: “La cultura, insieme al turismo, ha dimostrato sviluppo generativo di valore sociale. Questo capitale sociale è quello che è stato messo in gioco in questa candidatura a capitale della cultura: il capitale umano. Appena una settimana fa abbiamo costituito il coordinamento per la cura dei luoghi e del sapere identitario della Puglia, che abbiamo costituito anche Lucera, dove ho incontrato tutta la comunità, le centosessanta associazioni che si sono messe in gioco e che hanno contribuito a costruire il dossier di candidatura e che costituiranno l’humus di questa rete”.

L’assessore ha inoltre ricordato come il riconoscimento offra a Lucera e ai Monti Dauni una straordinaria opportunità di trasformazione e valorizzazione del territorio: “Investire sul capitale della cultura significa anche dare un’occasione di riapertura e fruibilità ai luoghi che da tempo sono chiusi”.

Anche Mariangela Battista, assessore alla Cultura del Comune di Lucera, ha sottolineato il ruolo chiave della cultura e del turismo nella valorizzazione della città e dell’intero territorio dei Monti Dauni: “Grazie alla Regione Puglia e a Pugliapromozione per la collaborazione. È un onore rappresentare non solo Lucera, ma anche tutti i Monti Dauni alla Borsa Internazionale del Turismo. L’opportunità di Lucera Capitale della Cultura è un impegno a sviluppare un turismo culturale che guardi al futuro della nostra città. Noi vi invitiamo tutti a venire a vivere con noi un anno ricco di arte, bellezza, esperienze autentiche e grandi emozioni”.

Lucera si prepara dunque a un anno di eventi, scoperte e valorizzazione culturale, con l’obiettivo di mettere al centro la propria storia e proiettarsi nel futuro con rinnovato slancio. Vi aspettiamo a Lucera per vivere insieme questo viaggio straordinario. Buona Capitale a tutti!

Comunicato stampa