BARI – La Regione Puglia celebra il mare, una delle risorse più preziose del nostro territorio la cui costa si estende per circa 940 km. A partire dall’11 aprile “Giornata del mare e della cultura marinara”, ricorrenza italiana nata nel 2017, nel corso dei prossimi mesi si svolgeranno numerose manifestazioni rivolte alle più disparate platee per la valorizzazione, la conoscenza e la tutela del mare.
“Il mare è una risorsa infinita – ha detto il presidente Michele Emiliano – che in Italia celebriamo l’11 aprile con la Giornata del mare e della cultura marinara, in Europa si celebra il 20 maggio con la Giornata europea del mare e a livello mondiale si festeggia l’8 giugno con la Giornata mondiale degli oceani voluta dalle Nazioni Unite. Per noi pugliesi il mare non è solo una risorsa ambientale, economica e turistica da tutelare e valorizzare ma è anche il cardine della nostra cultura di marinai e di paese che accoglie, nel nome dell’integrazione e dell’arricchimento. Ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare quale grande patrimonio esso sia, punto di partenza per uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita.”
Sposando gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, la Regione Puglia rafforzerà la collaborazione con le autorità militari preposte, con i Comuni costieri e i centri di ricerca scientifica per una gestione della risorsa mare capace di prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino derivante anche da attività esercitate sulla terraferma e di proteggere l’ecosistema marino e costiero, al fine di non comprometterne la biodiversità. In questa direzione andranno anche azioni volte alla regolamentazione della filiera del settore della pesca marittima e dell’acquacoltura e del settore del diporto nautico, con il potenziamento dell’attività di vigilanza, controllo e sicurezza lungo le coste.
E proprio perché il mare è una risorsa a 360 gradi, insieme ai principali stakeholder legati a esso (Marina Militare, Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia costiera, Guardia di Finanza, Ufficio Scolastico regionale, scuole, enti locali costieri, Arpa, operatori della Blue economy, tra gli altri), nei prossimi mesi saranno calendarizzati svariati eventi che si terranno in numerose località costiere pugliesi, focalizzando i contenuti sulle tematiche di Cultura e Formazione, Accoglienza, Economia, Sicurezza.
Si parte martedì 11 aprile nella “Giornata del Mare e della cultura marinara”, con l’evento “Il mare in museo. I musei di Puglia raccontano il patrimonio sommerso della regione”, organizzato dal Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei Paesaggi costieri e subacquei – ESAC, in collaborazione con i Poli bibliomuseali regionali. Nei musei Castromediano di Lecce, Ribezzo di Brindisi e nel Museo del Territorio di Foggia si terranno visite guidate sul tema del mare e del patrimonio archeologico e naturalistico subacqueo, condotte dai conservatori e dal team dell’ESAC. Sarà possibile anche vivere esperienze immersive con video e app che raccontano, grazie alla realtà virtuale, questo patrimonio altrimenti invisibile o riservato a pochi. Un patrimonio che ci racconta storie di contatti e di scambi, di migrazioni e di contaminazioni, di rotte e di commerci, di naufragi e di approdi.
Il 21 aprile, a conclusione della “Settimana Blu” (17-21 aprile), presso la sala 1- giardino e sala 4 del padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari si terrà la Cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso regionale sulla “Settimana Blu e Giornata del Mare” rivolto alle scuole, bandito dall’Ufficio Scolastico Regionale Puglia in collaborazione con la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Jonica e la Regione Puglia-Assessorato all’Istruzione. Oggetto del concorso è la “promozione e sviluppo della cultura del mare, in un quadro più ampio di educazione civica e di sostenibilità ambientale nel rispetto e nella tutela dell’ambiente marino e costiero e della tutela della biodiversità”.
Se questi due eventi sono mirati al riconoscimento del mare come patrimonio culturale e alla formazione in particolare dei giovani studenti, le altre manifestazioni che verranno organizzate con il patrocinio della Regione Puglia si focalizzeranno sulla risorsa mare come cuore della Blue Economy e delle attività turistiche, e come scenario di approdi e sbarchi che la Puglia vuole affrontare in maniera sempre più sicura nel pieno rispetto del migrante, senza tradire i valori dell’accoglienza e dello scambio culturale che da sempre la caratterizzano.
Comunicato stampa