LUCERA – Il nostro Convitto ospiterà venerdì 14 aprile, alle ore 18,00, una conferenza di livello internazionale dal titolo “La Capitanata di Federico II di Svevia, Sacro Romano Imperatore. L’attualità del personaggio storico più famoso e controverso del Medioevo”. Relatore del convegno sarà il prof. Pasquale Episcopo, nato a Foggia, ma che vive a Monaco di Baviera dove lavora come docente di italiano, lingua e cultura e consulente. Giornalista pubblicista, è membro della Società di Storia degli Staufer con sede a Göppingen e della Società di Storia patria per la Puglia (Bari). E’ promotore della “Stauferstele”, monumento alla memoria di Federico II che verrà collocato prossimamente nel centro storico di Foggia.
Il Convegno si terrà nell’antica Chiesa di San Bartolomeo, all’interno del Convitto Nazionale “R.Bonghi” di Lucera e sarà introdotto dai saluti del Rettore Prof. Matteo Capra.
Questa Conferenza, aperta agli alunni ma anche al pubblico, si inserisce tra gli eventi di rilievo per ricordare gli 800 anni dall’arrivo a Foggia dell’Imperatore svevo e tratterà aspetti meno noti della vita di Federico II, mettendo in luce come l’operato dell’Imperatore sia stato innovativo e, nei rapporti tra culture diverse, precursore dei tempi.
Salvaguardia dell’ambiente, epidemie, guerre, propaganda, migrazioni, giustizia sociale, stato di diritto, sono temi di stringente attualità. Con essi si confrontò Federico II di Svevia, Sacro Romano Imperatore che, nell’Europa del XIII secolo, per trent’anni regnò con saggezza, ma anche con grande fermezza. Sovrano illuminato, con lui l’Impero raggiunse il suo apogeo. Federico si occupò di scienza, arte, architettura, letteratura, filosofia lasciando nella cultura europea un’impronta indelebile tanto che i suoi stessi contemporanei gli attribuirono l’appellativo di “Stupor Mundi”. Tutto ciò avvenne nel Regno di Sicilia e, in particolare in Puglia, nella Capitanata, la terra che amava di più. Il prof. Episcopo è uno dei maggiori studiosi e cultori della figura di Federico II e sarà un onore ascoltare il suo intervento che certamente arricchirà tutti su quello che fu un periodo glorioso per l’intero territorio di Capitanata.
Comunicato stampa